Nel
1996, il circuito di Albert Park di Melbourne sostituì
quello di Adelaide come sede della Formula uno australiana,
nonostante le dure proteste degli ambientalisti, preoccupati
per l'impatto ecologico sui parchi attorno alla pista.
Inoltre, mentre la corse di Adelaide concludeva la stagione
della Formula uno, Melbourne diventò il circuito per la
prima corsa del campionato. Il circuito di Albert Park,
lungo circa 5,3 chilometri, é uno dei più lunghi del
circus. E non sembra essere il più adatto per i sorpassi.
L’unico punto in cui si può tentare il sorpasso è sul
rettilineo dei box. Il
tipo di pista, con molte curve e pochi rettilinei lunghi,
rende necessaria un'alta carica aerodinamica, che causa
soprattutto il notevole consumo dei pneumatici. Alla
fine del rettilineo principale, si raggiungono quasi i 300
chilometri l'ora prima di ridurre drasticamente la velocità
per prendere la Jones, una curva sulla destra che si
fa in terza a 180 chilometri l'ora (è questo il punto in
cui Martin Brundle uscì rovinosamente di pista nel 1996),
si procede in quarta verso la Brabham e da qui verso
la curva 3. La
curva 3 é la prima di una sequenza di tre curve chiuse
che devono essere affrontate con attenzione: per entrare
nella terza si deve per forza uscire bene dalle prime due.
L’ultima curva di questo trittico, la Whiteford, ha
causato problemi a vari piloti. Prima di arrivare alla Curva
6 si passa in sesta e dopo aver girato a destra, si
decelera fino in terza, intorno a 120 chilometri l’ora.
Bisogna passare dalla quarta alla sesta per prendere la Lauda,
una lunga curva a forma d'arco sulla destra, fino ad
arrivare alla Clark. La Clark é una curva chiusa
sulla destra da affrontare in seconda a 100 chilometri
l'ora, che conduce alla lunga curva sulla sinistra vicino al
lago. Poi c’è la Waite, una curva sulla destra che
deve essere fatta in quinta ai 200 chilometri per ora. Si
passa poi in sesta verso la Ascari, virando prima
sulla destra nella Hill, dove si raggiungono i 270
chilometri l'ora. La Ascari é una curva sulla destra, fatta
in terza, che conduce alla Stewart, un'altra curva
sulla destra che a sua volta porta alla Curva 15
(percorsa in seconda). La Prost é una curva a
sinistra da fare in terza a 150 chilometri l’ora, che
riporta le vetture sul rettilineo principale |