Il circuito d'A1-Ring è lo sviluppo naturale del suo predecessore, l'Österreichring, che fu abbandonato dalla Formula Uno nel 1987. La nuova pista è sorta nello stesso luogo che ospitava il vecchio circuito, dopo un gran lavoro di ricostruzione e di miglioramenti. L'A1-Ring è un chilometro e mezzo più corto del predecessore, un po' più lento ma con le stesse caratteristiche.
Il rettilineo del traguardo è infatti rimasto piuttosto corto, con le vetture che raggiungono una velocità di 270 km l'ora prima di affrontare la difficile curva Castrol. Superata la curva sopraggiunge la parte più veloce del tracciato, un semi rettilineo che porta verso la curva Remus, molto accentuata e brusca, e per giunta in salita, che rappresenta la più lenta della pista. A questo punto il tracciato offre una parte in cui le macchine raggiungono una delle punte di massima velocità. La curva Gosser, un doppio angolo retto, porta ad una sezione del circuito caratterizzata da un ubriacante cambio di direzione in occasione della Curva Lauda e della Power House, da prendere in terza marcia. Le macchine affrontano quindi la Jochen Rindt che le porta all'ultima curva, chiamata A1, proprio come il circuito, prima del rettilineo finale.
Nonostante il numero di curve e le caratteristiche del tracciato, le scuderie preferiscono evitare una carica aerodinamica troppo pesante, e preferiscono una scelta media che consente generalmente buone prestazioni.
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