Il circuito di Monaco è forse il più conosciuto nel mondo dei Gran Premi. É anche il più famoso al mondo, ed ha lasciato immagini memorabili nella mente degli appassionati. Lo stesso circuito passa per le strade dei miliardari che abitano nel Principato, ma nonostante questo fascino, non è certo il circuito favorito di piloti e scuderie. Anche se molti piloti risiedono proprio a Montecarlo, il circuito può essere un grattacapo per loro, a causa della configurazione stretta, non solo della pit lane. Dopo la curva di partenza i piloti devono ingranare rapidamente la seconda marcia per affrontare la curva St. Devote, prima di salire per Beau Rivage. In questa parte irregolare i piloti mettono la marcia più alta, prima di girare a sinistra per Massanet e a destra nel Casino, sulla strada verso la curva Mirabeu. La pista continua verso la curva a 180º del Grand Hotel Haipin (prima Loew's), dove la velocità scende alle 40 miglia orarie. In questa curva i piloti devono, inoltre, bloccare al massimo il volante. Superata questa parte del tracciato, i piloti accelerano per giungere al tramo più rapido del circuito. Le macchine si avvinano pericolosamente al bordo pista prima di entrare al famoso tunnel di Monaco, raggiungendo le 180 miglia orarie. Poi si frena nella chicane lenta, la Nouvelle Chicane, con una sequenza sinistra destra sinistra. É molto interessante osservare come alcuni piloti sbagliano nell'approccio a queste parti del circuito, frenando troppo tardi e attraversando la chicane per poi comunque tornare in pista. Superata la chicane Nouvelle, i piloti accelerano nella parte che passa ai bordi del porto e prendono la prima curva Tabac, per poi passare davanti al complesso delle Piscine. Di seguito arrivano alla curva Rascasse, a destra c'è la pit-lane, per poi continuare verso la curva della partenza. In questo circuito, le macchine sono sempre messe a punto affinchè possano sopportare il massimo di carica aerodinamica e possano affrontare le curve chiuse. Per questo motivo le macchine non raggiungono mai la massima potenza. A causa delle strade strette della pista cittadina, è primordiale ottenere un buon piazzamento nella griglia di partenza, se si vuole giungere al podio. Tuttavia, il numero di giri e il numero di curve sono una grande esigenza per le macchine , specialmente per la scatola dei cambi. Allo stesso tempo, è necessaria la massima concentrazione dei piloti; il minimo errore può far uscire la macchina fuori pista.
|