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Ferrari
126 C2 (1982)
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Grande
vettura, ma annata nera
Il
1982 avrebbe potuto portare alla Ferrari il
Mondiale. La monoposto appariva competitiva come
non mai: dopo due anni di sviluppo, la 126 turbo
C2 era a punto e i piloti caricatissimi, fin
troppo.
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Villeneuve
e Pironi erano due giovani leoni decisi
ad imporsi e lo si vide a Imola nel GP
di San Marino, vinto a “sportellate”
dal francese sul compagno di squadra.
poi, nelle prove del GP del Belgio la
tragedia di Villeneuve,forse nel
tentativo di dimostrare |
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quanto
valesse. Arrivava Tambay a sostituire lo
sfortunato canadese, e la rossa continuò
a fornire ottimi risultati (la Ferrari si
aggiudicò il titolo costruttori). Ma
Pironi aveva a sua volta un incidente in
prova. |
Al
suo posto fu assunto Andretti per le
ultime gare della stagione. Sul piano
tecnico la Ferrari aveva scelto la
soluzione delle strutture in materiali
compositi mentre per il motore aveva
condotto una ricerca avanzata con un
inedito compressore a onde sonore (il
Brown Boveri), preferendo poi continuare
con i classici turbo KKK: dal canto suo la
Magneti Marelli metteva a punto nuovi e
perfezionatissimisistemi di gestione
elettronica sia per l’accensione che per
l’iniezione.
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Motore:
centrale/traz.posteriore
N/cilindri:
V6 di 120°
Cilindrata:
1496
cc
Potenza/Giri:
580
Cv/11.000
Alimentazione:
2 Turbo/Iniezione
Lucas
Telaio:
monoscocca
in compositi
Produzione:
1982-83
Carrozzeria:
materiali compositi
Cambio:
trasversale
5 rapporti
Dimensioni:
cm 433x211x102
Peso:
kg 587-597
Serbatoio:
240
litri
Piloti:
Villeneuve,
Pironi, Andretti, Tambay
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