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Ferrari 500 F2 (1952-53)

Invincibile con Ascari al volante 

La Ferrari aveva dimostrato di essere molto vicina al titolo mondiale piloti già nel 1951, ma per la nuova Formula 2 del 1952 il capo-progettista Aurelio Lampredi compì una vera rivoluzione. 
Lampredi, abbandonato momentaneamente il motore 12 cilindri, ne progettò uno a quattro cilindri. Si racconta che il tecnico lavorasse di getto una intera domenica, con lo stesso Ferrari che lo spronava e gli portava dei panini per rifocillarlo
Comunque siano andate le cose, la vettura, pilotata da Alberto Ascari, si rivelò vincente sin dal debutto in una gara non valida per il campionato. Si trattava del Gran Premio di Modena (23 settembre 1951). 
La 500 F2 si impose successivamente in tutte le prove dei Mondiali del 1952 e 1953, la prima volta con Piero Taruffi e le altre con Ascari, il quale conquistò ovviamente i due titoli. E le piazze d’onore furono sempre appannaggio degli altri corridori della squadra. 

Naturalmente il motore a 4 cilindri non spodestò il V12, ma la Ferrari in quella particolare configurazione volle privilegiare la leggerezza della monoposto, la tenuta di strada e la coppia motrice: tre caratteristiche di grande aiuto per il pilota 



Fonte: "I cinquant' anni della Ferrari" (La Stampa)

 SCHEDA TECNICA

Motore: anteriore/traz.posteriore 
N/cilindri:
4 in linea 
Cilindrata:
1985 cc 
Potenza/Giri:
185 Cv/7500 
Alimentazione:
2 carburatori Weber 45 DCO 
Telaio:
tubolare 
Produzione:
1952-1953 
Carrozzeria:
alluminio 
Cambio:
4 rapporti 
Dimensioni:
cm 398x140x105 
Peso:
kg 560 
Serbatoio:
150 litri 
Piloti:
Ascari, Farina, Taruffi e Villoresi

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