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Ferrari 312 T2 (1976-77) Potente e stabile , un bel cavallino
La 312 T2 segue ovviamente la 312 T: una monoposto così efficiente da durare per due stagioni è fatto raro in F1. In effetti nel 1976 avrebbe potuto dare a Lauda un altro titolo non fosse stato per il terribile incidente nel circuito del Nuerburgring. L’austriaco con molta forza d’animo riprese a correre in poco tempo e per un solo punto non riuscì a conquistare il mondiale, mentre la Ferrari otteneva facilmente quello riservato ai costruttori anche per merito dei risultati di Regazzoni.
Rispetto al modello precedente erano state apportate poche modifiche. In particolare, Forghieri aveva leggermente aumentato il passo per migliorare la stabilità in rettilineo e ridotto il peso di una quindicina di Kg.
Il motore era stato affinato e forniva qualche cavallo in più ma soprattutto una coppia meglio sfruttabile dal pilota. La 312 T2 era assai equilibrata tra potenza del motore e prestazioni del telaio. E nel 1977 Lauda e la Ferrari vinsero il Mondiale alla grande. In squadra Regazzoni fu sostituito da Reutemann.
L’argentino sarebbe rimasto anche nel 1978 mentre Lauda consumava il suo divorzio con Maranello alla fine del 1977.
Fonte: "I cinquant' anni della Ferrari"
(La Stampa)
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SCHEDA
TECNICA |
Motore:
centrale/traz.posteriore
N/cilindri: V12 di 180°
Cilindrata: 2992 cc
Potenza/Giri: 500 Cv/12.200
Alimentazione: Iniezione Lucas
Telaio: semimonoscocca
Produzione: 1976-77
Carrozzeria: alluminio e compositi
Cambio: trasversale 5 rapporti
Dimensioni: cm 431x193x143
Peso: kg 592
Serbatoio: 200 litri
Piloti: Lauda, Regazzoni, Reutemann, Villeneuve
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