22/1/2002-21:48
Dopo settimane di insopportabile silenzio, la F1 ha ricominciato a rombare. Lo ha fatto in Spagna, ancora una volta teatro dei primi test. Ma la prima settimana di prove è stata rovinata dalla pioggia, che ha impedito di vedere il reale potenziale delle vetture – o quello che almeno ci volevano mostrare, giocando con la quantità di carburante a bordo. Con in pista Ferrari, McLaren, Williams e le stesse Renault e Sauber, chi troviamo davanti? Le Jordan di Fisichella e Sato. Domanda: chi, oltre alla Prost, ha problemi in termini di sponsor? Risposta: la Jordan. Ecco, vorrei sottolineare la stranezza dei test, a prescindere dal fatto che siano i primi o gli ultimi dell’anno: per quanto possano essere interessanti e ricchi di informazioni sullo sviluppo delle monoposto, spesso i risultati vengono “inquinati” da chi, con poca benzina, fa un tempone per cercare di attirare qualche munifico sponsor.
Ma prima ancora dei test, ben tre vetture sono state presentate: Toyota, BAR e Jaguar. La Toyota entra in F1 dalla porta principale e al contempo in punta di piedi: un budget colossale contrapposto ad una ammirevole umiltà… dove arriveranno? Da nessuna parte, a giudicare dai test: nei giorni in cui vi hanno preso parte, la loro monoposto è sempre stata il fanalino di coda. La BAR vive invece un momento molto strano: proprio nell’anno che dovrebbe segnare la svolta, viene silurato il team boss, Craig Pollock. Per la serie: la stabilità è importante per vincere. Questo cambio al vertice, che ora vede David Richards, finora il Bernie dei rally, a capo della scuderia angloamericana, crea problemi e disorientamento a tutti, specialmente a Jacques Villeneuve, grande amico di Pollock. Già si parla di Villeneuve in Renault al posto di Button e Frentzen a sostituirlo in quel di Brackley: fanta-F1 o plausibile ipotesi? Infine, la Jaguar: alla presentazione, nessun proclama ma tanto, tanto ottimismo. Eppure, nei primi test si è usato poco la R3 (paura di sciuparla?) e, quando Irvine è riuscito ad andare forte… lo ha fatto con la macchina dell’anno scorso! La ciliegina della torta la regala Niki Lauda, che prova la R2 a Valencia. Si insabbia un paio di volte, ma in compenso dice fiero di essere entrato in curva alla stessa velocità di de la Rosa – salvo poi girarsi. Ma non gli hanno spiegato che per curvare bisogna anche frenare? Certo, sono bravi tutti a buttarsi in curva senza toccare freno: ma poi come fanno a non andare in testacoda?
Seguo con molto interesse lo scambio di casacche tra Jarno Trulli e Giancarlo Fisichella. Quando l’annunciarono, io, supporter del pescarese, mi ribaltai. Non ci potevo credere. Ma come, un pilota che, dopo due anni, sta trovando un buon feeling con la propria scuderia, va a cambiare? Da lì, però, qualcosa cambiò. Un miglioramento della Benetton che portò addirittura un sesto ed un nono posto in qualifica nella gara finale di Suzuka. Mi resi conto che, a lungo termine, Jarno aveva azzeccato la sua scelta.
I nostri due italiani sono a mio avviso allo stesso livello: entrambi veloci, costanti e, ormai, con una certa esperienza. Solo una piccola differenza: l’ingaggio di Fisichella ammonta a circa il doppio di quello di Trulli… Ora, avendo Flavio Briatore entrambi sotto contratto, si capisce bene la sua scelta.
Inoltre, penso che Fisichella sia sopravvalutato – o Trulli sottovalutato. Bisogna sapere che Giancarlo ha sempre gareggiato in teams di un certo livello: Jordan prima, Benetton poi. Insomma, vetture da podio. E, in effetti, Fisico ne ha ottenuti diversi. Jarno ha invece gareggiato con Prost e Jordan, entrambe in caduta libera. Quando ne ha avuto modo, Trulli è andato fortissimo. Austria 1997: nell’anno del debutto, conduce il GP per 37 giri. Poi il motore comincia a lamentarsi e, dopo un po’, esplode. Monaco 2000: secondo dietro a Michael Schumacher, tiene dietro David Coulthard. Al giro 37 (!) si ritira di nuovo. Dopo qualche tempo, anche Schumacher si ritira. Un’altra vittoria gettata al vento – e non certo per colpa sua. Nel 2001, molte volte sfiora il podio (solo uno, ad oggi, in carriera: il rocambolesco Nurburgring 1999), ma poi la sua Jordan dice no. Fisichella ha una sola occasione di andare a podio: una magistrale Spa 2001. Be’, credete che la sua Benetton si sia fermata? Certo che no, ed ecco: tutti a parlare del grande Fisichella, del campione consumato, l’uomo dai mille podii…
A questo punto, vorrei parlare di Luciano Burti. Una scelta molto criticata, specialmente in Italia. Come in ogni occasione, ci sono dei pro e dei contro, validi gli uni come gli altri. Burti non è un animale da corsa, ma va molto bene per i test: è stato tester per tutto il 2000 per la Jaguar e, pensate, Eddie Irvine lo avrebbe rivoluto nella squadra test per il 2002. Anche le prove a Fiorano dimostrano la consistenza del pilota, che ha ottenuto dei tempi appena superiori al minuto ma che soprattutto ha impressionato per costanza di rendimento. Certamente, però, la Ferrari avrebbe potuto cercare di dare spazio ai giovani italiani, e ce ne sono tanti. Ne vorrei citare qualcuno: Giorgio Pantano, vincitore della gara di Monza di F.3000 internazionale e recentemente accasatosi con il top team della categoria per puntare nel 2002 al titolo, Gianmaria Bruni, protagonista della F.3 inglese e veloce nei primi test della F.3000, Paolo Montin, da due anni sotto i riflettori per le sue prestazioni straordinarie nella difficile gara di Macao, e Matteo Bobbi, che non a caso proverà la Minardi.
Adesso, la corsa che interessa è quella agli ultimi seggiolini liberi: quello accanto a Yoong in Minardi ed entrambi quelli della Prost – sempre che corra; in Arrows, bisognerà vedere se Verstappen, confermato in estate, rimarrà effettivamente in squadra. Chi vincerà?
Giorgio Carafa Cohen per F1grandprix.it
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21/1/2002-19:20
Valencia, 21 gennaio
Circuito: Valencia, 4,005 km
Piloti: Michael Schumacher, F2001 telaio n° 211. Rubens Barrichello, F2001 telaio n° 210
Meteo: Temperatura aria 4/18 °C, temperatura asfalto 6/19 °C, sereno.
Terzo giorno di prove per la Scuderia Ferrari Marlboro sul circuito di Valencia. Oggi sono scesi in pista sia Michael Schumacher che Rubens Barrichello, entrambi alla guida di una F2001. Il programma di oggi prevedeva prove di gomme e di elettronica.
La giornata di lavoro è iniziata alle ore 9 e si è conclusa alle ore 17.30. Schumacher ha percorso in totale 89 giri, il più veloce nel tempo di 1.12.544. Rubens Barrichello ha completato 99 giri, con un miglior tempo di 1.12.498.
Le prove della Scuderia si sono concluse oggi.
In collaborazione con www.agenews.it
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20/1/2002-19:55
Valencia, 20 gennaio
Circuito: Valencia, 4,005 km
Piloti: Michael Schumacher, F2001 telaio n° 210
Meteo: Temperatura aria 4/15 °C, temperatura asfalto 6/24 °C, sereno.
Secondo giorno di prove della Scuderia Ferrari Marlboro sul circuito di Valencia. Oggi è sceso in pista Michael Schumacher, che ha iniziato a girare alle ore 9.10 al volante di una F2001. Il pilota tedesco aveva in programma prove di gomme e di elettronica. La giornata di lavoro si è conclusa alle ore 17.10. Nessun problema tecnico si è verificato sulla vettura.
Le prove sul circuito di Valencia proseguiranno domani, quando Michael Schumacher sarà di nuovo affiancato da Rubens Barrichello.
I wallpapers dei Test Ferrari
I tempi di oggi M. Schumacher (Ferrari) 1.12.603, 90 giri
R. Schumacher (Williams) 1.12.744, 53 giri
A. Pizzonia (Williams) 1.13.394, 82 giri
M. Gené (Williams) 1.13.599, 105 giri
R. Fukuda (BAR) 1.14.234, 98 giri
O. Panis (BAR) 1.15.302, 9 giri
In collaborazione con http://www.agenews.it
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19/1/2002-18:54
Ferrari, Williams e BAR, hanno proseguito nei test privati sulla pista di Valencia (Spagna). La sesta giornata di prove è iniziata sotto i migliori auspici. Con un bel sole ed una temperatura a 20 gradi, le diverse scuderie hanno potuto rispettare ilprogramma prefissato. L'attrazione del giorno, è stata l'ingresso in pista dei due piloti titolari della Ferrari, Michael Schumacher e Rubens Barrichello, a bordo della F2001, la vettura dello scorso anno.
E proprio il pilota brasiliano, nel corso dei 21 giri effettuati, si è fattopaura, andando a sbattere contro le barriere di protezione, dopo aver perso il controllo della monoposto. Nulla di male per Rubens, che è uscito indenne dal cockpit, mentre la vettura è passata immediatamente nelle mani dei meccanici, che avranno parecchio lavoro da effettuare per ricostruire la parte posteriore della monoposto.
Per quanto riguarda i tempi, è stato Panis, sulla Bar, a girare veramente veloce, battendo di qualche centesimo anche il campione del Mondo. A poco più di due secondi, si è piazzato il giapponese Ryo Fukuda, uno dei nuovi collaudatori della Bar. Questi i tempi realizzati:
1 O. Panis - BAR 004 1'13"436 - 56 giri
2 M. Schumacher - Ferrari F2001 1'13"498 - 36 giri
3 R. Barrichello - Ferrari F2001 1'13"530 - 21 giri
4 R. Schumacher - Williams FW23 1'13"536 - 50 giri
5 J. Villeneuve - BAR 004 1'13"563 - 74 giri
6 A. Pizzonia - Williams FW23 1'14"091 - 48 giri
7 M. Gene - Williams FW23 1'14"436 - 9 giri
8 R. Fukuda - BAR 003 1'15"619 - 31 giri
Fonte: Datasport
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19/1/2002-18:48
Oggi (sabato) Kimi Raikkonen ha raccontato ai giornalisti riuniti in conferenza stampa per il lancio della nuova MP4-17, quanto sia eccitante giudare per il team di Woking, e ha affermato di essere rimasto colpito dalla nuova monoposto.
"La macchina è fantastica!", ha esclamato. "Spero che vada forte. Io non ho avuto nessun merito perchè sono arrivato in squadra abbastanza tardi. Non sapevo molto di formula 1 soltanto un anno fa e da allora ho imparato molto. Quest'anno spero di imparare ancora di più".
"Finora i test sono andati molto bene. E' bello trascorrere sette giorni con il team conoscendo loro e la macchina. Mi sono divertito per tutto il tempo ed abbimo ottenuto buoni risultati (giovedì Kimi ha battuto il record di pista a Valencia).
"La prima volta che ho guidato la macchina è stato bello tornare nell'abitacolo dopo tre mesi di sosta. E' stata non solo una bella esperienza, ma anche una bella sensazione".
"Lo scorso, anno guidando la Sauber avevo ottenuto molta visibilità, provenendo dalla Formula Renault, ora che sono passato a guidare per un top team è accaduta la stessa cosa. Fa parte del gioco".
"Ci si sente benissimo a guidare la macchina, ma non saprei dire quanto siano buone le Michelin visto che non ho provato a guidarla con le Bridgestone. Nei test ho cominciato a conoscere la macchina e a farmi conoscere dalla squadra. David è stato molto cordiale con me e finora siamo andati d'accordo".
"In un certo senso lui è il leader visto che è in squadra da così tanto tempo. Vedremo che succederà quando cominceremo a gareggiare".
Qualcuno ha domandato se Hakkinen, suo amico e due volte campione del mondo gli abbia dato dei consigli (Raikkonen ha appunto sostituito Mika Hakkinen che si è concesso un anno di pausa dalla formula 1).
"Ho conosciuto Mika l'anno scorso ma non abbiamo parlato molto di corse", ha risposto Raikkonen.
"Mi ha detto che avrei potuto rivolgermi a lui in caso avessi avuto bisogno di consigli, ma io pensato che fosse meglio imparare da solo".
Dopo l'esperienza in Sauber, nella stagione più proficua per la squadra svizzera, al finlandese è stato chiesto di comparare le due macchine da lui guidate finora.
"E' difficile fare un paragone tra Sauber e McLaren perchè sono molto diverse", ha commentato. "Le mie gambe sono un po' più in alto forse, la posizione dei pedali è leggermente diversa".
Poi i giornalisti hanno menzionato l'altro giovane pilota Jenson Button, che si è adeguato allo stile di vita della formula 1 ed ora risiede a Monte Carlo e possiede uno yacht di lusso. Il giovane britannico è stato molto criticato per questo e ci si è chiesti se ciò non abbia contribuito al calo delle sue prestazioni in Benetton nel 2001. Anche Raikkonen si comporterà allo stesso modo?
"Non ho bisogno di quelle cose, in ogni caso non ho abbastanza tempo", ha dichiarato. "Sicuramente per me la formula 1 viene prima di tutto il resto"
Subirà la pressione di essere in un top team, essendo solo al suo secondo anno in formula 1? "La situazione è molto simile a quella dell'anno scorso", ha sottolineato il giovane finlandese.
"Non ero sicuro che avrei ottenuto la superlicenza e nessuno sapeva se la meritavo. Poi una volta ottenutala ho fatto in modo da meritarla".
"Qualcuno ha detto ho debuttato troppo presto in formula 1. Quest'anno le velocità sono simili, ma sono molto più abituato".
Si aspetta Kimi di vincere? "Williams, Ferrari e McLaren hanno tutte vinto lo scorso anno e sono le stesse squadre che lotteranno quest'anno. Spero di fare bene", ha risposto senza dire se spera di vincere personalmente.
Poi gli è stato chiesto di illustrare le differenze nello stile di guida tra lui e il nuovo compagno di squadra David Coulthard. "Ho bisogno di un buon avantreno piu che David", è stato tutto quello che ha detto al riguardo.
Raikkonen ha superato Coulthard mercoledì nei test al Circuit Paul Ricard, dimostrando di essere pronto a provare alla squadra le proprie doti.
Fonte: Formula1.com
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19/1/2002-18:47
Se non riesci a batterli fatteli amici, o almeno copiali. In casa McLaren la stagione del riscatto nei confronti dei rivali della Ferrari per il campionato del Mondo 2002 parte all'insegna dell'ottimismo e di soluzioni tecniche che ricordano molto da vicino quelle adottate dalla scuderia di Maranello per i suoi bolidi. In mattinata è stata svelata sul circuito spagnolo di Montmelò la nuova Mp4-17, la vettura con cui i due piloti delle frecce d'argento Coulthard e la new entry Kiki Raikkonen proveranno a riconquistare la leadership nella formula uno per il team anglo-tedesco. La livrea della monoposto presenta i consueti colori bianco, nero e grigio ma le novità sono tutte sotto l'abito e sono di grande rilievo come sospensione anteriore mai vista (il triangolo ha attacchi su livelli diversi), scarichi alti, muso a formichiere, winglet e carenatura delle ruote posteriori. Inoltre risulta completamente rinnovato il dieci cilindri Mercedes (Fo110m) che ha cominciato a girare al banco già dal 21 novembre. "Siamo molto ottimisti per la sfida della prossima stagione abbiamo fatto un programma di sviluppo molto positivo durante il periodo di sosta invernale" ha detto il patron della McLaren, Ron Dennis.
A più tardi per le foto...
Fonte: Datasport
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18/1/2002-19:32
Circuito: Autodromo del Mugello, 5,247 km
Pilota Luciano Burti, F2001 telaio 208
Meteo: temperatura aria 2/12/10 °C, asfalto 2/14/7 °C. Sole
Secondo giorno di prove per la Scuderia Ferrari Marlboro sul circuito del Mugello. Anche oggi è sceso in pista Luciano Burti, che ha proseguito nello sviluppo di nuove componenti sperimentali montate sulla F2001. Il pilota brasiliano ha iniziato a girare alle ore 9.30 e ha terminato il suo lavoro alle ore 17.30. I giri percorsi sono stati in totale 73, il più veloce nel tempo di 1.23.570. Nessun problema tecnico si è verificato sulla vettura durante la giornata.
Le prove della Scuderia si sono concluse oggi.
In collaborazione con http://www.agenews.it
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18/1/2002-19:31
Madonna di Campiglio, 18 gennaio - Si è conclusa questo pomeriggio a Madonna di Campiglio la dodicesima edizione di Wroom, la tradizionale manifestazione che apre la stagione della Scuderia Ferrari Marlboro. Oggi, oltre all’appuntamento stampa con Jean Todt, c’è stata la gara sugli sci, cui hanno partecipato anche Michael Schumacher e Luca Badoer mentre Rubens Barrichello si dedicava alla sua nuova passione, lo snowboard.
Nel pomeriggio, sulla pista ghiacciata di Madonna di Campiglio, si sono sfidate alla guida dei kart le due squadre campioni del mondo 2001: per la Formula 1 c’erano Michael, Rubens e Luca mentre per la Formula Super A di kart c’erano l’italiano Davide Foré, campione del mondo individuale, e l’estone Marko Asmer, portacolori del team Tony Kart Racing. Grande lo spettacolo offerto dai cinque campioni, con testacoda e sorpassi mozzafiato. Alla fine, e anche questa è una tradizione ormai consolidata, c’è stato l’arrivo in parata.
Fonte: http://www.agenews.it
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