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Rubens
Barrichello
Data di nascita : 23 Maggio 1972
Luogo di nascita : Sao Paulo
Situazione familiare : Sposato con Silvana
Altezza : 172 cm
Peso : 77 kg
Vittorie : 1
Punti : 173
Gran Premi disputati : 141
Pole Position : 3
Podi : 22
Debutto nei GP : 1993 (Kyalami)
Miglior risultato : 1
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STORICO |
81/89 : Karting. (Campione del Brasile 5 volte) .
1989 : Formula Ford 1600 Brasile, 4°
1990 : Formula Vauxhall, 11°.
1991 : Campione Formule 3 Inglese.
1992 : Formula 3000, 3°.
1993 : Formula 1 (Jordan), 9° con 02 punti.
1994 : Formule 1 (Jordan), 6° con 19 punti.
1995 : Formula 1 (Jordan), 11° con 11 punti.
1996 : Formula 1 (Jordan), 8° con 14 punti.
1997 : Formula 1 (Stewart), 14° con 06 punti.
1998 : Formula 1 (Stewart), 12° con 04 punti.
1999 : Formula 1 (Stewart), 7° con 21 punti.
2000 : Formula 1 (Ferrari), 4° con 62 punti. |
PROFILO |
Dopo
la morte di Ayrton Senna, nel 1994, Rubens Barrichello è
diventato l’unica speranza dei tifosi brasiliani di
Formula Uno. Questa grossa responsabilità nei confronti dei
suoi fans e la sua ammirabile (anche se non sempre
ricompensata) lealtà hanno fatto sì che Rubens non sia
ancora arrivato al livello che all'inizio della carriera
tutti avevano pensato potesse raggiungere. Nel 1993,
Barrichello cominciò la sua carriera in Formula Uno con la
scuderia Jordan, diventando il pilota che è rimasto più a
lungo alla scuderia irlandese fino ad oggi. La sua prima
stagione fu positiva, anche se, a causa dei continui
problemi con la macchina e una buona dose di sfortuna, riuscì
a far punti solo a Suzuka. L'anno successivo iniziò la
stagione in modo esaltante: salì sul podio per la prima
volta nel Gran Premio del Pacifico, ad Adelaide, e subito
dopo ottenne un quarto posto nel suo Paese, sul circuito di
Interlagos. Un pauroso incidente, occorsogli nel 1994
durante le prove libere del venerdì del Gran Premio di San
Marino, fu un presagio del tragico week-end dove persero la
vita Senna e Ratzenberger. Ma Rubens non si perse d’animo,
continuò a lottare e ottenne la sua prima pole-position a
Spa, dove finì la gara al terzo posto. Le successive
stagioni con la Jordan non gli diedero le soddisfazioni
sperate. Perciò firmò con la Stewart nel 1997, iniziando
una nuova avventura. Se le cose nella Jordan non andavano
certo per il verso giusto, nella Stewart andavano se
possibile ancora peggio. A causa dei continui problemi con
la macchina, su 17 gare, la Stewart di Barrichello lolasciò
a piedi in 13 occasioni, anche se a Monaco riuscì comunque
a finire al secondo posto. 1998 e 1999 furono anni in cui le
cose non cambiarono molto, la macchina aveva sempre problemi
nei momenti decisivi. La sfortuna di Barrichello è
dimostrata dal fatto che proprio quando la scuderia cominciò
a migliorare, e vinse un Gran Premio, fu il suo compagno
Johnny Herbert a salire sul gradino più alto del podio, sul
circuito del Nurburgring. Alla fine del 1999, Barrichello
annunciò il suo prossimo passaggio alla Ferrari per la
stagione 2000, nella quale ha ottenuto il suo primo successo
al GP di Germania.
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AUTOGRAFO |

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Barrichello nel 2000, al suo primo anno in Ferrari non ha deluso le attese 
L'obiettivo di Rubens nel 2001 è avvicinare maggiormante le performance di Michael Schumacher |
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